Anna - Monumento all'Attenzione
Il 25 aprile 2018, a partire dalle ore 14.30, a Sant’Anna di Stazzema è avvenuta la posa in opera del primo elemento dell’installazione ambientale Anna - Monumento all’Attenzione.
In questa data si è avviata la realizzazione dell’opera che percorrerà, in senso opposto, una delle mulattiere utilizzate dalle truppe naziste il 12 agosto 1944 per giungere nella piccola frazione.
Anna - Monumento all’Attenzione è composto da una moltitudine di elementi, ognuno dei quali costituisce la rappresentazione simbolica di uno dei giorni non vissuti dalla piccola Anna. La forma degli oltre 27.000 pezzi è derivata dallo studio della flora locale abbinato alla necessità di creazione di un punto visivo sul terreno, ed è il risultato dell’elaborazione artistica di Gianni Moretti e delle competenze tecniche della Giovanardi Spa.
L’ opera è stata presentata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara e ha ottenuto il finanziamento ministeriale per il Piano per l’Arte Contemporanea del 2016.
La collocazione dei primi novemila di questi elementi, iniziata mercoledì 25 aprile, vuole essere un laboratorio collettivo di installazione con l’artista assieme agli studenti delle scuole del territorio, a tutta la cittadinanza e chiunque vorrà prendere parte al progetto.
Dopo la posa del primo pezzo alle 14:30, a partire dalla zona dei lavatoi di Sant’Anna, subito sotto il piazzale, ognuno ha potuto piantare nel terreno il proprio elemento assistito dall’artista e dal personale della Soprintendenza. L’intervento continuerà nel tempo fino a raggiungere a valle la località di Valdicastello Carducci.
L’intero percorso previsto vuole essere il frutto di una collaborazione con le comunità del territorio, coinvolgendo ogni singolo partecipante sia fisicamente che attraverso la propria attenzione e immaginazione, nella costruzione di un monumento sempre vivo e in crescita, come l’umanità che lo accoglie e custodisce.
L’installazione del monumento è stata preceduta da un percorso di avvicinamento che da settembre ha visto l’artista impegnato in laboratori sulla memoria collettiva e l’incontro con l’ “altro” con le scuole di tutti i livelli dei comuni di Stazzema, Pietrasanta, Camaiore e Viareggio.